IL FONDATORE
Il Beato sacerdote Luigi Caburlotto il Fondatore delle Figlie di S. Giuseppe fu un sacerdote veneziano. Figlio di gondolieri, fu educato nella Scuola dei Ven. fratelli Padre Antonangelo e Marco Cavanis, quindi nel Seminario patriarcale. Il 24 settembre 1842 il patriarca Jacopo Monico lo ordinò sacerdote, e l'anno successivo lo assegnò quale cooperatore alla parrocchia di S. Giacomo dall'Orio. Qui trascorse sei anni di intenso lavoro pastorale studiando la situazione sociale e morale della popolazione e individuando nell'infanzia e nell'adolescenza abbandonata il settore di più urgente intervento.
Il 15 ottobre 1849 venne nominato parroco di quella stessa parrocchia, divenuta ancora più povera e bisognosa con la guerra del 1848-1849.
Dopo pochi mesi fondò una scuola popolare per le fanciulle più trascurate dalle famiglie, e il 30 aprile 1850 diede iniziò all'opera educativa con l'aiuto di due zelanti catechiste, primo germe della Congregazione delle Suore Figlie di S. Giuseppe.
Mentre continuava con amore la cura pastorale della sua parrocchia, seguì l'espansione della nascente famiglia religiosa, aprendo nel 1857 a Venezia una seconda casa nei pressi di S. Sebastiano, dove accolse ragazze povere aiutate dalla pubblica assistenza. Nel 1859 fondò, nella città di Ceneda (Vittorio Veneto - TV) una scuola gratuita per esterne, prevalentemente povere, e accanto istituì un collegio con più elevato programma di studi.
Nel 1869 fu chiamato a riordinare l'importante Istituto pubblico Manin maschile, di arti e mestieri, che da un biennio si trovava in precarie condizioni disciplinari ed economiche, egli riuscì nella difficile impresa tanto che venne nominato Direttore.
Poiché la salute si era alquanto indebolita, nel 1872 rinunciò alla parrocchia per dedicarsi con più energia alle case di educazione.
Nel difficile clima postunitario ebbe il merito di esercitare una benefica influenza nell'indirizzo educativo di istituzioni pubbliche. Nel 1881 la Congregazione di Carità gli affidò altri due istituti ridotti quasi all'estinzione: l'Orfanotrofio maschile ai Gesuati e quello femminile alle "Terese" dove poté sostituire alle maestre laiche le sue suore, aprendo così la quarta casa della Congregazione.
Accanto a queste attività seppe dare la sua opera per ogni servizio richiesto dal suo Vescovo. Esercitò il ministero della predicazione in corsi di esercizi spirituali a religiose e laici, condusse missioni popolari, tenne conferenze spirituali al clero ecc.
Trascorse gli ultimi anni in quasi totale ritiro, provato da lunghe sofferenze, ma sereno e sempre interessato alle opere che continuava a dirigere. Morì, assistito dal patriarca Giuseppe Sarto (poi S. Pio X) il 9 luglio 1897 invocando la Vergine Maria.
Nel luglio 1994 il Santo Padre Giovanni Paolo II promulgò il decreto nel quale dichiarava che il Servo di Dio Mons. Luigi Caburlotto visse in grado eroiche tutte le virtù cristiane. Nel 2012 avvenne un miracolo di guarigione per sua intercessione. Per questo la Chiesa, con solenne liturgia celebrata in piazza S. Marco di venezia, il 16 maggio 2015 lo dichiarò Beato.
Per rendere accessibile a tutti la venerazione delle sue reliquie, il 1° marzo 2009, la sua urna venne traslata dalla Casa generalizia ad una Cappella interna alla Chiesa di S. Sebastiano in Venezia.