Casa di Spiritualità: Invito a provare!

Venite in disparte, in un luogo solitario e riposatevi un poco”. Questo invito di Gesù rivolto agli apostoli è l’invito che la Chiesa da sempre ha accolto e, nella Chiesa, anche la nostra Famiglia Religiosa. Per noi religiose infatti, gli Esercizi Spirituali non sono un optional, ma fanno parte della nostra vita spirituale e sono una precisa prescrizione del nostro “libro di vita”. Ogni anno, durante l’estate, presso la Casa di spiritualità “Stella Maris” a Lentiai (BL), ogni suora partecipa ad uno dei corsi proposti dalla Famiglia Religiosa.

Molti lo sanno, e spesso, salutandoci si raccomandano alle preghiere: “Si ricordi anche di me! Preghi per me!” Questa esperienza, quindi, viene avvertita come una forte occasione di incontro e di intervento di Dio. Altri invece sono stupiti: “Sei giorni in silenzio?!.. senza parlare?!... ma come fate?!” E colgono infatti la fatica iniziale che può esserci per il passaggio dalla vita attiva di ogni giorno alla contemplazione.

A tale proposito, il nostro Padre Don Luigi scriveva ad una Suora questa bellissima esortazione: “Figlia mia, entra nel Santo Ritiro con grande abbandono e disposta anche a non sentire niente se così piace a Gesù… però spero che Gesù qualche cosa ti farà sentire…” Nei suoi appunti per le omelie scriveva: “Alcuni dicono che gli Esercizi conducono alla malinconia, non è vero! Conducono alla quiete, e donano allegrezza e pace a chi vi entra con buono spirito”.

La Parola di Dio è una voce senza suono, non è immediatamente percepibile come quella dell’uomo; ma è più profonda e intima e per comprenderla c’è bisogno di silenzio, di ascolto, di tempo lasciato ai tempi di Dio…

Nella Bibbia, il profeta Osea scrive così: “La ricondurrò nel deserto e parlerò al suo cuore” (Osea 2-16). Il segreto è qui.

Ancora Padre Luigi si sentiva attratto dalla Parola di Dio e pregava così: “Signore, poiché mi hai chiamato a questo riposo dello Spirito, rendimi aperto alla grazia, perché quanto la tua misericordia mi darà di conoscere con la mente e di sentire con il cuore sappia anche tradurre nella vita”.

Le nostre giornate di ritiro spirituale sono scandite dalla preghiera comunitaria: Lodi, S. Messa, Adorazione, Vespri e meditazioni proposte da un sacerdote. E’ dato poi largo spazio alla preghiera e alla riflessione personale. E tutto questo non sembra molto a chi lo vive, perché quando si entra nell’atmosfera spirituale ogni celebrazione diventa un’esigenza del cuore.

Gli Esercizi Spirituali sono davvero un tempo favorevole dove lo Spirito dà forza e vigore interiore e anche al fisico, sono un dono del Signore.

Il nostro Padre Fondatore Don Luigi è stato un sacerdote ricco di esperienza di S. Esercizi Spirituali. Li predicava ai giovani, alle suore, ai sacerdoti… Diceva: “I Santi Esercizi sono l’arte di riformare l’uomo! Nei Santi Esercizi si conoscono i bisogni propri  e della Chiesa; i propri per riformare il nostro cuore secondo lo Spirito di Gesù, e della Chiesa per lavorare nella sua missione”.

I Santi Esercizi offrono un ulteriore dono, quello della fraternità. Nel gruppo di ogni corso, noi suore non ci scegliamo; arriviamo da comunità e da realtà apostoliche diverse, ma arrivando proviamo la gioia e la bellezza di ritrovarci insieme, di scambiarci saluti e ricordi… Poi, quando inizia il grande silenzio con il canto “Veni Creator Spiritus” sentiamo che la fraternità viene consolidata dal dono dello Spirito che ci accomuna e ci rende Sorelle radunate nel suo nome.

“La Parola forma la comunità dei credenti, per questo le Sorelle l’ascoltano e la meditano insieme”, ci suggerisce la nostra Regola.

L’ultimo giorno, il sesto, a conclusione dei Santi Esercizi, durante la S. Messa solenne, rinnoviamo insieme i voti, vincoli della nostra consacrazione, per vivere con maggiore fedeltà la nostra donazione a Dio e ai fratelli nella S. Chiesa.

E ritornando nelle proprie comunità li commentiamo così: “Come sono stati belli questi Santi Esercizi!”

E lo diciamo sempre con verità perché al di là delle contingenze di persone, di situazioni, il Signore ha colmato il cuore di ciascuna e ha donato forza ed entusiasmo per ricominciare il cammino che ci attende!

E proprio perché sono “belli” si potrebbe proporre l’esperienza a voi che ci conoscete… E noi… che vi conosciamo… “insegnanti… collaboratori… amici” vi diciamo: provate!

Potremo prepararci alla Beatificazione del Padre Fondatore anche con i Santi Esercizi Spirituali!.. Perché no? E’ una proposta!

Sr Carla Tuniz